8/11 novembre – Venere opposta a Marte

Oggi domenica 8 giunone è congiunto al sole in scorpione, fino a mercoledì 11 venere in bilancia è opposta a Marte in ariete.
Sono giorni chiave per le relazioni. Quelle in crisi possono vivere uno stacco oppure una rinascita a seconda di come vivremo questo periodo. Il gioco degli astri vede l’energia maschile troppo istintiva e instabile di fronte ad un femminile eccessivamente passivo accondiscendente, pacifico. La parte di noi che accoglie e accetta per bisogno di amore e unione non si accorda con quella che decide tutto, che vuole egoicamente, che prende lo spazio per sé. Nei rapporti interpersonali questi personaggi possono mostrarsi in conflitto, manifestare le due parti della coppia.
Allo stesso tempo questi giorni sanciscono la fine di un modello relazionale, associativo e civico. È in ballo una forza distruttruce degli schemi formali che non corrispondono più alle ragioni del cuor e dell’amore proprio. Finto galateo, patti e regole che non sentiamo più nostri, a cui segretamente si trasgredisce , buonismo, moralità… Tutto quanto ci sta trattenendo nel passato, nella maschera, nella, finzione, vuole morire, vogliono chiudersi gli antichi giuramenti e vincoli che stanno creando ancora kharma. È tempo di libertà incondizionata nella verità e nel potere personale, della scelta libera del modo in cui vogliamo relazionarsi con l’altro, senza più sottomettersi ad una giustizia o una legge non nostre, ma in qualche modo imposte.
La scelta e il desiderio individuale sono la chiave. Mettendo prima l’amore per noi stessi e il piacere a tutti i livelli entriamo nel cuore, nella passione che unisce l’istinto al bisogno di unione.

Il cuore automaticamente fa del bene agli altri. Non per etica, non perche dobbiamo, non perché è giusto. Facciamo del bene per quanto stiamo bene. Non si può vivere in nessun altro modo.

Facciamo attenzione a questi giorni, non prendiamo decisioni affrettate, viviamo prima l’integrazione di queste due parti. Possiamo contattare una nuova energia erotica, possiamo essere belli, buoni e forti, amorevoli e determinati, insieme.

Portiamo equilibrio tra le due parti, maschile troppo effeminate, femminile super mascolinizzato. Ora l’uomo deve essere uomo, la donna donna.

Maschi davvero, femmine davvero, dentro e fuori troviamo una unione interiore ed esteriore, nuova, vera, libera, molto attrattiva, sexy, sentimentale, auto affermativa.

Gli spartani sono anche bellissimi, le principesse comandano il loro regno.

Alessandro Pandolfi

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