21 settembre LUNA PIENA IN PESCI

21 SETTEMBRE LUNA PIENA IN PESCI – amore gratuito da donare

I GIORNI 20 / 21 settembre

La luna in pesci accende in noi la scintilla dell’amore incondizionato. Incondizionato significa che si tratta di una gioa scorrelata da qualsiasi oggettivazione materiale ne affettiva ne terrena, una felicità di tipo spirituale che non dipende da nessun motivo. Senza un perché siamo nell’amore gratuito che viene dal cielo.
Più aiutiamo gli altri più siamo in questa gioia, più ci sganciamo dai ragionamenti mentali e più siamo in questa gioia, più non cerchiamo nulla, piu siamo in questa gioia. È un dono che arriva, e che tiene fuori dal mondo per un paio di giorni, un po’ piu staccati del solito dai processi psicofisici e un po’ più svampiti…. Ma proprio per permetterci di vivere come “angioletti” sulla terra. Possiamo incantarci di fronte a visioni o opere d’arte, o trasportati dalla musica oppure sentire forte la compassione verso chi ha bisogno di aiuto e gioire dell’amore che ci attraversa che è tanto più grande quanto più donato al prossimo. È ispirazione senza spiegazione ed è una uscita temporanea dal mondo. Per molti può manifestarsi come confusione e caos, oppure come senso di vuoto, inquietudine esistenziale, paura dell’assenza di persone o cose, oppure angoscia e senso di perdizione, di non essere nulla veramente, di essere completamente soli. Tutte queste emozioni vanno accolte, osservate e lasciate andare come piume al vento, cercando nel cuore quel fiume che vuole straripare e di cui abbiamo forse timore che ci porti via. Lasciamo invece che si espanda naturalmente, riconosciamo in esso quella fonte di amore pazzerello che si vuole diffondere all’infinito in noi e fuori di noi. In effetti un po’ pazzarelli ci fa diventare e per alcuni questa perdita di controllo può dar luogo ad ansie o paranoie. Sono tutte piume al vento.
Questo amore non dipende da niente.
Questo amore non vuole niente in cambio.
Questo amore aumenta regalandosi al prossimo.
Questo amore è donato gratis, e vuole moltiplicarsi.
Sentiamolo dispiegarsi nel nostro essere e poi lasciamoci vivere e lasciamoci fuoriuscire dagli schemi soliti, e dalla nostra stessa identità.

Per due giorni saremo canali di amore e nient’altro. 

LA SETTIMANA  PRECEDENTE 

Nei periodo precedente a questa luna ci siamo chiesti quanto abbiamo dato e quanto abbiamo ricevuto dalla vita. Quanto siamo capaci di dare, quanto siamo capaci di chiedere. Quanta fiducia abbiamo nella vita, quanto chiediamo e riceviamo dall’universo. Magari ci approfittiamo degli altri oppure gli altri si approfittano sempre di noi. Allo stesso tempo possiamo aver portato l’attenzione al valore che ci diamo e alla capacità di chiedere compenso per il nostro fare per gli altri, o per il nostro lavoro. Una parte di noi pensa che tutto sia uno scambio, che la vita sia una partita doppia su cui scrivere dare e avere. Ci dicono che nessuno ci regalerà mai nulla oppure abbiamo vissuto problemi finanziari, paura di restare senza chi provveda a noi, o pensieri su pensione, pendenze, prestiti, equitalia ecc.. Ma la vita non è sempre un conto. Ci sono cose che richiedono uno scambio in denaro e cose che si danno gratis. Ci sono cose su cui dobbiamo sforzarci di chiedere un pagamento perché non viviamo nel pianeta verde dove tutti donano il proprio talento gratuitamente. Qui sulla terra invece esistono i soldi e servono a vivere e rappresentano il valore che si dà alle cose. Allo stesso tempo è il momento di regalare tutto quello che diamo o abbiano dato col cuore e cancellare ogni richiesta di risarcimento, di superare ogni attitudine mercenaria negli affetti e nelle relazioni di qualsiasi tipo. Se non abbiamo chiesto nulla in cambio fingendo di aver donato ora sentiamo la verità, se chiediamo riconoscimento o affetto invece di soldi ora ci accorgeremo che su questo pianeta o si scambia denaro oppure ciò che diamo deve essere donato davvero, senza cadere nel baratto affettivo, spesso inconsapevole. Cè un precetto indiano dello yoga chiamato ” ishvara pranidhana” che in sanscrito significa “offrire i frutti delle proprie azioni al divino” e quindi “assenza di secondo fine da cio che si fa”. Se tutto ciò che facciamo o abbiamo fatto lo dedichiamo all’universo senza il bisogno di ricevere nulla allora entreremo nel flusso della divina provvidenza. Il vero scambio esiste solo fra me e l’universo: io dono me stesso gratuitamente e Lui mi dona tutto ciò che mi serve sempre gratuitamente. Ora dobbiamo tornare a questo allineamento di solidarietà e diritto a ricevere e soprattutto di affidamento totale all’universo. IO MI DONO ALL’UNIVERSO E L’UNIVERSO PENSERA A ME. Questo è il solo scambio che si può fare.
È il momento di rimettere i debiti ai nostri debitori e di chiedere ciò che ci spetta se ci spetta, ma anche di chiedere aiuto col cuore e condividere tutto senza limiti di proprietà e dare a chi ne ha bisogno. Aiutare.
In realtà non esiste nulla di realmente nostro, anche il talento che abbiamo è un dono del cielo e come tale va donato al prossimo. Generosità e gratuita cosmica ci chiedono di essere loro canali. Non esistono debiti e non esistono crediti. Esiste il flusso del dare come canali dell’amore, esiste la gratidutine del ricevere dall’amore.
Gratitudine sempre.

SIAMO GRATI

SIAMO GRATIS

Alessandro Pandolfi
Www.astrologiaquantistica.it

Se hai bisogno sono a disposizione per consulti individuali, scrivimi a pandolfi012@gmail.com
Presto riaprirà la scuola di astrologia quantistica, se sei interessato/a contattami in privato o mandami una mail.

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