Questa luna in capricorno é venuta a ricordarmi che la centratura su me stesso deve venire prima di qualsiasi rapporto con l’esterno. Un sintomo che potrei avvertire é il disagio, un senso di insicurezza che limita la padronanza del mio spazio e della libertà di azione. Potrei cadere nel bisogno di essere accettato e accolto, oppure, al contrario, ricercare una liberazione da regole e gabbia che però mi isolerebbe. Il capricorno é un segno di autonomia e indipendenza, un segno in cui il percorso individuale può essere coniugato col ruolo e il compito nel mondo. La Luna in Capricorno indica una realizzazione autentica, sia materiale che spirituale, che é sempre priva di dipendenze e di richieste di autorizzazione dall’esterno: la luce di questo Segno Zodiacale é il faro che in questi giorni permette di rispettare il sentire del mio cuore senza restrizioni, il faro che dona l’autorità a muovermi in tutte le direzioni, senza sottomissioni ne ribellioni, perché mi fa assumere la configurazione più adatta alla realtà che sperimento. L’onore e il rispetto delle forme, delle persone, sia offerti, che ricevuti, ne sono la conseguenza. Nella responsabilità di compiere cio che desidera la mia anima non ho limitazioni, ma libertà completa, nella naturale integrazione nel mondo. In questi giorni di Luna Nuova il cuore desidera autodeterminazione incondizionata, vuole seguire sempre e solo l’Amore, senza nessuna altra condizione, ma solo obbedienza all’Amore e alla Volontà di Dio. Per Sua Grazia, che Egli mi guidi nel corretto sentire, io prego sempre, ogni momento. Perché questa Luna mi faccia sentire libero di seguire sempre il desiderio del cuore e di essere unito a chi mi é vicino!! E questo é un Dharma che porta intima fratellanza e amore, che riconnette le anime con uno sguardo, nell’ impeto del cuore che ritrova la sua casa spirituale e i suoi compagni eterni.
A livello psicologico la luna nuova in Capricorno ci porta a trovare un senso di inderogabile etica e di obbedienza al nostro dharma. Ci riconduce a valori così profondi che potremmo difenderli contro eserciti, con onore cavalleresco, valori che porteremmo con risolutezza e indipendenza da tutto, che ci allineano al senso stesso della nostra missione sulla Terra. Una missione di cui nessun altro sarà garante di giustizia se non la nostra stessa anima e l’ Amore che la ispira. La grande libertà che questa Luna conferisce é fatta di fiducia indefessa al proprio codice interiore, senza vincoli o strutture esterne che lo sovrastino, senza altri fini se non il dharma stesso, senza tornaconti, senza morali fatte di sudditanza e schiavitù. É il diritto di seguire la legge dell’Amore come presa di coscienza e dovere individuale.
Ci chiede di difendere la diversità che incarniamo aderendo totalmente a noi stessi, facendo sempre ciò che é giusto fare: anche se siamo soli, anche se nessuno ci sostiene, anche se nessuno ci vede.
Nessun altro potrà prendere a cuore quelle persone, quei fratelli e sorelle conosciuti e sconosciuti, quello energie, quelle situazioni, quella piccola parte del creato di cui sentiamo essere custodi nel cuore: é quello il nostro compito, é quello il nostro Dharma. Significa esserne responsabili e sostenitori, come un padre e una madre sostengono i loro figli: questo significa essere al servizio del piano Divino.
Per questo motivo la ferita con cui la Luna ci porta a contatto é il senso di insicurezza e di inadeguatezza, la paura di un mondo duro e giudicante. Abbiamo coperto queste debolezze e rinuncie con l’aderenza alla conformità e ai giudizi esterni, oppure con l’anticonformismo. Ci hanno conferito una maschera di strutturazione e di appartenenza, fatta di regole introiettate o di ribellione: strutture esterne in cui siamo stati imprigionati.
Ora possiamo invertire il paradigma, ora possiamo diventare noi stessi i pilastri di un mondo nuovo. Colonne fondanti di una nuova umanità.
Possiamo adesso decretare la nostra trasmutazione alchemica.
“Che la responsabilità del mio Dharma sia da me assunta nell’Amore e nel Servizio, e con essa il compito di governo e custodia della giurisdizione che al mio dharma é affidata”.
E così sia.
Felice giorni di Luna in Capricorno
Alessandro Pandolfi
www.astrologiaquantistica.it
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