19 novembre – Marte in scorpione

Marte in scorpione. 19 novembre 2019.
Ci dice ok ora basta restare appesi o nascosti o legati senza motivo.  Ci dice di vivere le passioni istintive, di seguire il fuoco dentro di noi, di nion sottomettrci ai compromessi che hanno fatto gli altri. Si tratta di un momento in cui esprimere la verita e non nascondere piu niente. Volonta utile a distruggere le ambiguita, vincoli e legami ormai morti e maschere che hanno concluso il loro corso. Qualcuno potrebbe svelarsi per chi è davvero, noi stessi possiamo rinascere come guerrieri nuovi, trasformando il modo con cui agiamo e combattiamo.

È tempo di gridare che siamo veri, o di rivelare gli inganni al nostro mondo. Molto del suo compito è recidere gli attaccamenti con un colpo netto e visibile, con azioni concrete. Infrangere un divieto che esiste dentro o fuori di noi che impedisce di mostrare quello che siamo, nudi e crudi, nel bene o nel male. Attenzione che ogni taglio si fatto nel modo giusto. Separazione e allontanamento da persone o situazioni comporta un agire nel proprio centro, senza ferire, senza rancore, senza ricatto.

È il perdono che ci rendera liberi stavolta, il lasciare andare tutto quello che ci rendeva accomodanti, diplomatici, attaccati all’altro per paura di perdere, succubi, traditi, traditori. Da oggi in poi se restiamo appesi o teniamo appesi gli altri a qualcosa di finito o falso avremo mani e piedi legati e agiremo da schiavi o da tiranni, da manipolati o manipolatori. E se tergiversiamo ulteriormente sara marte che potra agira per noi,  rendendoci bersagli o attori non coscienti: in scorpione è una falce che miete cio che gia ha terminato il suo ciclo, ed è meglio tenerla per il manico. C è chi dice che saremo un po piu cattivelli del solito, piu diretti, che possiamo aspettarci vendette o colpi bassi… ovviamente puo accadere ma anche no, a seconda di come decidiamo di viverlo e comportarci per nostro conto. Stop a recite e sottomissioni, ad agganci e trappole.
Chi non si libera è colui che resta in prigione o che imprigiona gli altri a sua volta. O entrambe. È la sua legge e marte sara dentro e fuori un guerriro che la difendera a ogni costo, che puo ribellarsi a tutti e anche a se stesso, puo autodustruggersi se  non ha piu vie di uscita . Piuttosto combettara fino alla fine: se occorre anche contro i vecchi alleati. Non cè nessuno escluso dalla lista, possiamo scoprire dove sta il vero nemico, dove sta il vero amico.
È il momento del coming out e dalla verita, del rischio, di far fuori un limite, è il tempo di affrontare un cambiamento di alleanze, di entrare nel nuovo che richiede coraggio, di andare nel buio che abbiamo evitato per rispetto delle convenzioni e delle apparenze.

Entrare nella liberta significa agire per noi stessi senza essere per forza agganciato agli altri:  un “addio” e correre soli per distanziarci,  volare in alto facendo cadere le vesti e rinascere.

 

 

Alessandro Pandolfi

Per consulti individuali scrivimi a pandolfi012@gmail.com

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